Masgalano

MASGALANO 2012

ISTITUTOSTATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S. Piccolomini”

LICEO ARTISTICO ED ISTITUTO D’ARTE “DUCCIO DI BUONINSEGNA”     

Il legame tra l’Istituto d’Arte ,oggi Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” e la città di Siena si rinnova annualmente con la partecipazione alla vita delle contrade e al rito del Palio.  L’incarico ricevuto dagli studenti della sezione di scultura premia una istituzione attiva e apprezzata sul territorio  e affida alle nuove generazioni l’onore e l’onere di realizzare il Masgalano.  La scelta dei presidenti delle 17 società di contrada è coraggiosa e innovativa . L’Istituto, ha accettato con entusiasmo  la proposta impegnativa ma indubbiamente stimolante. Gli studenti della sezione hanno preparato una serie di bozzetti tra i quali i committenti hanno effettuato la scelta, a dir loro difficile visto l’alto livello delle idee proposte. Il coordinamento dei lavori per la realizzazione dell’opera scelta è stata affidata ai Professori   Andrea Fagioli e Veronica Finucci. Autori dell’opera sono gli studenti Francesca Bocci, Leonardo Chiarelli, Eleonora Martorana, Lara Mumenthaler, Claudio Muzzi, Oscar Olumba,Nid Sareful e Valentina Savella.

Il Masgalano 2012 è realizzato in argento e  terracotta  smaltata mentre gli stemmi del Comune, del Magistrato delle Contrade e del Comitato Amici del Palio  sono sbalzati e dipinti a freddo. Il soggetto  è una tavolozza tema carico di significati sia per la forma concava che ricorda la piazza del Campo sia per il forte richiamo a tutte le espressioni artistiche presenti nell’ istituzione scolastica. I figli di Duccio  ma anche di Jacopo o Tito, scegliendo di rileggere  l’antico bacile  con l’oggetto simbolo dell’arte antica, la tavolozza, rievocano l’antico rito “magico” in cui si miscelano terre e  oli, essenze ed umori, sostanze organiche e minerali  con cui rappresentare  ed evocare la vita, il sogno, il mito.  Il fare artistico è un processo misterioso, talvolta conduce a risultati sorprendenti  così come nella festa  il rito che si perpetua fa vivere, da secoli, emozioni sempre nuove e inaspettate.

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MINI MASGALANO 2012

Bruni: “Minimasgalano, incarico dato ai giovani per aiutarli ad emergere”
Una studentessa di 17 anni ha vinto il concorso e realizzato il premio per le baby comparse:”Ecco cosa ho fatto”
Il Minimasgalano
Siena, 11 ottobre 2012 — “Anche se non ho origini senesi, ringrazio chi mi ha consentito di scoprire questo mondo. Non ho mai vissuto in questa città sebbene, frequentando l’istituto d’arte Duccio di Buoninsegna, senta un po’ di appartenere a Siena”. Per nulla emozionata Lara Mumenthaler alla presentazione della prima opera importante, il Minimasgalano offerto dall’associazione “L’Oratorio” che è stato presentato nel museo della Torre, Contrada organizzatrice della manifestazione giunta alla sua 37° edizione.
Le baby-comparse delle 17 Contrade (leggi i nomi di tutti i ragazzi nel giornale oggi in edicola) si sfideranno domani in Piazza del Campo. Ieri sera il priore di Salicotto Luca Bruni ha svelato la realizzazione sottolineando, non solo l’affetto nutrito per essa (“anche i miei figli vi hanno partecipato”) ma soprattutto l’idea che fosse una giovane a realizzare un premio per i giovani. “Sono momenti che consentono di riscoprire i valori più alti della Contrada. Giovani che hanno bisogno di stimoli e di opportunità, specialmente in un momento storico difficile come quello attuale”. 
Sulla stessa lunghezza d’onda Aldo Gessani, responsabile gruppo piccoli torraioli, “orgoglioso di aver contribuito a far emergere, attraverso il concorso, il lavoro di un gruppo di ragazzi che meritano di essere messi in luce in una fase nella quale mancano opportunità e c’è disoccupazione”.
Ad offrire l’opera è stata come detto l’associazione “L’Oratorio”. Per voce di Antonio Basili ha sottolineato che offrire il Minimasgalano e le 5 borse di studio è un modo per lasciare alle giovani generazioni senesi un segno tangibile della nostra riconoscenza all’Oratorio di via del Sole, che grazie ai padri vincenziani e alle Figlie della carità tanto ha fatto per generazioni di contradaioli”.
Lara Mumenthaler ha spiegato così la sua opera: “Un cerchio di rame con nove spicchi da cui escono le bandiere, c’è lo stemma dell’oratorio, al centro la balzana di Siena. Racchiude in sè alcuni valori incarnati dalle Contrade: quello dell’amicizia, la passione per la propria Contrada e la condivisione della Piazza del campo. Il gioco di volumi e tagli su rame e ottone intende dare vita, rendere vibrante una scultura in cui tutte le Contrade, risolte con colori e segni stilizzati, fanno un girotondo simbolico e abbracciano i nove spicchi del Campo che a loro volta si aprono trasformandosi in svolazzanti bandiere”. 
Nel museo della Torre sono stati esposti anche gli altri bozzetti realizzati dagli studenti dell’istituto d’arte che hanno partecipato al concorso.
Laura Valdesi

 

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L’Istrice si aggiudica il Minimasgalano
I piccoli di Camollia i migliori sul Campo
E’ stata ancora una volta la comparsa della Contrada Sovrana dell’Istrice ad aggiudicarsi la XXXVII° edizione del Minimasgalano, la manifestazione per giovani alfieri e tamburini organizzata in Piazza del Campo dalla Contrada della Torre
Minimasgalano 2012
Siena, 21 ottobre 2012 – E’ STATA ancora una volta la comparsa della Contrada Sovrana dell’Istrice ad aggiudicarsi la XXXVII° edizione del Minimasgalano, la manifestazione per giovani alfieri e tamburini organizzata ieri pomeriggio in Piazza del Campo dalla Contrada della Torre e posticipata di una settimana rispetto alla data iniziale del 13 ottobre, per la scomparsa della giovanissima contradaiola della Giraffa. Davanti ad un pubblico molto numeroso, accorso nella conchiglia di Piazza nonostante il clima estivo, la comparsa di Camollia ha concesso il tris, aggiudicandosi per la terza volta consecutiva il prestigioso riconoscimento, realizzato da Lara Mumenthaler dell’Istituto d’Arte Duccio Boninsegna di Siena e offerto dai ragazzi dell’Oratorio di via del Sole.
Nella cerimonia di premiazione, tenutasi nella piazzetta Arrigo Pecchioli, adiacente al museo della Torre, il priore Luca Bruni ha ringraziato tutte le autorità intervenute, i priori, la commissione giudicante, i ragazzi delle 17 contrade e ha voluto ricordare anche lo storico correttore di Salicotto Don Renato Pennesi, venuto a mancare proprio nella tarda mattinata di ieri, correttore che ha benedetto il cavallo nelle ultime 2 vittorie riportate dalla Torre, nel 1961 e nel 2005. Il presidente del gruppo piccoli della contrada Aldo Gessani, ha premiato tutti i partecipanti, consegnando l’ambito premio alla comparsa dell’Istrice, formata dal tamburino Francesco Galardi, al suo primo successo, e alla coppia di alfieri tre volte vittoriosa formata da Marco Ceccatelli e Jacopo Barellini.
Gabriele Voltolini

La Contrada dell’Istrice si aggiudica il Minimasgalano –

Si è tenuta oggi, sabato 20 ottobre, in piazza del Campo a Siena, la XXXVII edizione del Minimasgalano, la Manifestazione per giovani alfieri e tamburini organizzata dalla Contrada della Torre.

La Contrada che si è più distinta è stata la Sovrana Contrada dell’Istrice con gli Alfieri Jacopo Barellini e Marco Ceccatelli e con il tamburino Francesco Galardi. Alle giovani comparse delle Sovrana Contrada dell’Istrice è andata in premio l’opera realizzata dalla diciassettenne Lara Mumenthaler, studentessa del liceo artistico statale “Duccio di Buoninsegna”, e offerta, per quest’anno, dall’associazione “L’Oratorio”.

A descrivere l’opera in premio per la XXXVII edizione della manifestazione per giovani alfieri e tamburini è stata la stessa giovane artista Lara Mumenthaler: «L’opera che ho realizzato vuole racchiudere in sé alcuni dei valori incarnati dalle Contrade e dal Palio: il valore dell’amicizia, la passione per la propria Contrada e la condivisione della Piazza del Campo. Il gioco di volumi e tagli su rame e ottone intende dare vita, rendere vibrante una scultura in cui tutte le Contrade, risolte con colori e segni stilizzati, fanno un girotondo simbolico e abbracciano i nove spicchi del Campo che a loro volta si aprono trasformandosi in svolazzanti bandiere».

La Contrada della Torre ringrazia sentitamente la commissione giudicante, composta dai membri del Comitato Amici del Palio, la giovane Lara Mumenthaler e l’associazione “L’Oratorio” che, oltre all’opera in premio, ha offerto 5 borse di studio ai ragazzi del Liceo artistico “Duccio di Buoninsegna” che hanno partecipato al concorso indetto per la realizzazione del premio in palio.

 

MINIMASGALANO: IN PREMIO L’OPERA DI LARA MUMENTHALER
La Contrada della Torre ha premiato 5 studenti con borse di studio

SIENA. Si rinnova l’appuntamento con il minimasgalano. La presentazione della XXXVII edizione della Manifestazione per giovani alfieri e tamburini, organizzata come ogni anno dalla Contrada delle Torre e offerta per questa edizione dall’associazione “L’Oratorio”, è avvenuta giovedì sera, 11 ottobre, presso il museo della Contrada della Torre, alla presenza di Antonio Basili, dell’Associazione “L’Oratorio”, Luca Bruni, Priore della Contrada della Torre, Aldo Gessani, presidente del Gruppo Piccoli della Contrada della Torre e Lara Mumenthaler, autrice dell’opera in premio. La manifestazione si terrà sabato 13 ottobre in piazza del Campo e saranno i commissari del Comitato Amici del Palio a decretare i migliori giovani alfieri e tamburini tra tutte e 17 le consorelle. Ai vincitori andrà in premio l’opera di Lara Mumenthaler, studentessa del liceo artistico statale “Duccio di Buoninsegna”.
Per quest’anno, infatti, l’associazione l’Oratorio e la Contrada della Torre hanno deciso di realizzare il premio bandendo un concorso tra gli studenti dell’istituto senese “Duccio di Buoninsegna” affinché fosse un’opera fatta dai giovani per i giovani. Una commissione giudicatrice, composta da membri della Contrada e dell’associazione, ha valutato i bozzetti degli studenti assegnando, oltre alla commissione dell’opera, alla vincitrice, ben 5 borse di studio. Proprio per poter apprezzare tutti i bozzetti in concorso, in occasione della presentazione del “minimasgalano”, è stata allestita una piccola mostra con i lavori degli studenti.
Nel segno dei giovani senesi è stato anche il commento di Antonio Basili dell’associazione “L’Oratorio”: «Per noi “Ragazzi dell’Oratorio” è un grande piacere e un grande onore offrire le borse di studio e il Masgalano poiché questa volontà nasce dal nostro desiderio, spontaneo e disinteressato, di lasciare alle giovani generazioni ed a Siena un ulteriore segno tangibile, della nostra riconoscenza per questa benefica Istituzione, l’Oratorio di Via del Sole, che grazie ai Padri Vincenziani ed alle Figlie della Carità, tanto ha fatto per generazioni di giovani senesi».
L’Onorando Priore della Torre Luca Bruni ha tenuto a ricordare come anche per la Contrada il futuro dei giovani sia tra i valori fondamentali: «Sono momenti come questo – pensato per i giovani e partecipato dai giovani – che ci danno la possibilità di riscoprire i valori più alti della vita di Contrada. Giovani che hanno bisogno di stimoli ed opportunità, specialmente in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo. È, quindi, con orgoglio e felicità, che ringrazio l’associazione “L’Oratorio”, faccio i più vivi complimenti alla giovane Lara Mumenthaler e agli studenti che hanno presentato i bozzetti al concorso” e auguro un grandissimo in bocca al lupo ai giovani alfieri e tamburini di tutte 17 le consorelle».
Anche il presidente del gruppo piccoli torraioli, Aldo Gessani, mette in luce il valore che l’iniziativa ha avuto per i giovani studenti del Liceo artistico senese: «Il gruppo piccoli è molto felice di aver contribuito alla realizzazione di questa iniziativa che nel suo piccolo, oltre a presentare un’opera di alta qualità, ha permesso, grazie a “L’Oratorio” e all’istituto “Duccio di Buoninsegna”, di far emergere, attraverso il concorso, il lavoro di un gruppo di ragazzi che meritano di essere messi in luce in un momento in cui i giovani sono i più colpiti dalla disoccupazione e dalla mancanza di opportunità».
A descrivere l’opera in premio per la XXXVII edizione della manifestazione per giovani alfieri e tamburini è stata la stessa giovane artista Lara Mumenthaler:  «L’opera che ho realizzato vuole racchiudere in sé alcuni dei valori incarnati dalle Contrade e dal Palio: il valore dell’amicizia, la passione per la propria Contrada e la condivisione della Piazza del Campo. Il gioco di volumi e tagli su rame e ottone intende dare vita, rendere vibrante una scultura in cui tutte le Contrade, risolte con colori e segni stilizzati, fanno un girotondo simbolico e abbracciano i nove spicchi del Campo che a loro volta si aprono trasformandosi in svolazzanti bandiere».
Di seguito la lista dei partecipanti alla XXXVII edizione della Manifestazione per giovani alfieri e tamburini
Aquila: Bartoletti Giulio-­‐alfiere Vannini Vittorio-­‐alfiere Lapini Matteo-­‐tamburino
Bruco: Pascarella Francesco-­‐alfiere Fontani Alessandro-­‐alfiere  Fabrizzi Giulio-­‐tamburino
Chiocciola: Cai Gabriele-­‐alfiere  Matteucci Lorenzo-­‐alfiere Contu Edoardo-­‐Tamburino
Civetta: Niccolo’ Betti -­‐ tamburino  Alessandro Mariani -­‐ alfiere Emilio Cerpi – alfiere
Drago; Bigazzi Bruno-­‐alfiere Maccari Lorenzo-­‐alfiere Pinti Bernardo-­‐tamburini
Giraffa: Rossi Senesi Marco-­‐alfiere Niccolucci Vittorio-­‐alfiere Regoli Massimo-­‐tamburino
Istrice: Barellini  Jacopo-­‐alfiere Ceccatelli Marco-­‐alfiere Galardi Francesco-­‐tamburino
Leocorno: Bisconti Francesco-­‐ alfiere De Franco Luigi-­‐alfiere Bernardi Pietro-­‐Tamburino
Lupa:  Giacomo Squarcia -­‐ alfiere Filippo Marzi -­‐ alfiere Alessandro Natale -­‐ tamburino
Nicchio: Bartolomucci Tommaso-­‐alfiere Bartolomucci Filippo-­‐alfiere Boscagli Niccolò-­‐tamburino 
Oca: Bianciardi Filippo-­‐alfiere Guzzo Luigi-­‐alfiere Ciatti Andrea-­‐tamburino
Onda: Verza Renzo (alfiere) Neri Emanuele (alfiere)  Crocetta Lapo (tamburino)
Pantera: Cessel Alberto-­‐ alfiere Famiracoli Lorenzo-­‐ alfiere Bicchi Jacopo -­‐ tamburino
Selva: Anatrini Aldo-­‐alfiere Meniconi Matteo-­‐alfiere DiDio Filippo-­‐tamburino
Tartuca: Corbini Alessio-­‐alfiere Zanda Dario-­‐alfiere Mazzoni Massimo-­‐tamburino
Torre: Torri Niccolò-­‐alfiere Brandi Giacomo-­‐alfiere Negro Emanuele-­‐tamburino
Valdimontone: Barbi Matteo (alfiere) Sampieri Tommaso (alfiere) Madoni Alessio (tamburino)